BienNoLo 3

BienNoLo | terza edizione | Talitha kum

Associazione BienNoLo
con il contributo di Fondazione di Comunità Milano
presenta

Talitha kum

3. Biennale Quartierale di Arte Contemporanea di NoLo

A cura di Giacinto Di Pietrantonio

da venerdì 2 a domenica 11 giugno 2023
Quartiere NoLo, Milano

Ingresso libero
www.biennolo.org

Associazione BienNoLo, con il contributo di Fondazione di Comunità Milano e con la partnership di Trenord
S.r.l. e RETI S.p.a., presenta la terza edizione di BienNoLo, la biennale di arte contemporanea del quartiere NoLo a Milano, patrocinata dal Comune di Milano.

L’edizione 2023 si terrà  da venerdì 2 giugno a domenica 11 giugno nel quartiere milanese a nord di Piazzale Loreto, dando vita a una costellazione di interventi artistici ed esposizioni che coinvolgono le sedi di Mosso Milano, dove si colloca il padiglione principale, Munimor e Spazio Hasita. BienNoLo è come sempre aperta gratuitamente al pubblico in tutte le giornate. La manifestazione affianca alla mostra diffusa un ampio ventaglio di iniziative culturali, sociali ed educative.

Curata da Giacinto di Pietrantonio, la terza edizione di BienNoLo trae il proprio titolo dalla frase di matrice evangelica Talitha kum, che in lingua aramaica significa “Alzati, fanciulla”. Riferendosi al passaggio del Vangelo secondo Marco che descrive l’episodio della resurrezione della figlia di Giairo, il titolo della manifestazione riprende il consueto riferimento alle lingue antiche e invita il visitatore ad abbandonare l’apatia che troppo spesso pervade la nostra quotidianità per scoprire ciò che ci circonda attraverso l’arte contemporanea.

Raccogliendo l’eredità delle due edizioni precedenti, con questa terza tappa il cammino della Biennale quartierale d’arte contemporanea di NoLo raggiunge un traguardo importante, che consolida il posizionamento della manifestazione tra i motori dell’evoluzione in corso della zona a nord di Loreto in un distretto urbano ad alto livello di integrazione sociale ed etnica, focalizzato sull’arte e sulla cultura.

“BienNoLo è una delle preziose iniziative culturali fortemente radicate nel tessuto cittadino che attraverso gli artisti contemporanei indaga gli importanti cambiamenti socio-culturali della nostra epoca. I linguaggi dell’arte contemporanea abiteranno per una settimana il quartiere NoLo riconfermandolo come distretto urbano pulsante di cultura e creatività – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Questa biennale ‘di quartiere’ si radica profondamente nel territorio, nutrendo e arricchendo la comunità locale, mentre si apre con slancio alle culture altre. Un viaggio artistico che supera i confini dell’ovvio e ci guida verso l’inesplorato ma che è allo stesso tempo una celebrazione di bellezza e significato che invita tutti ad abbracciare l’arte contemporanea come strumento per il cambiamento e la consapevolezza. Eventi culturali come questo, capaci di trasformare quartieri e dare vita ad ambienti stimolanti e inclusivi, che favoriscono integrazione e partecipazione dei cittadini, risultano fondamentali in un’ottica più ampia di diffusione capillare della cultura in tutti i quartieri della città.”

Spiega Carlo Vanoni, presidente di Associazione BienNoLo: “BienNoLo 2023 attua quello che il sociologo francese Michel Maffesoli chiama ʹradicamento dinamicoʹ. Un profondo radicamento territoriale nel quartiere di NoLo da cui prende il nome e, al contempo, un viaggio nell’altrove attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea. Per questo mi piace definire BienNoLo una biennale ʹquartieraleʹ, marcando la differenza con le tante biennali internazionali. ‘Quartierale’ va inteso come luogo della comunità, della coesione sociale, ma anche (ecco il radicamento dinamico) come apertura verso le culture altre. Da qui la scelta di portare BienNoLo in quello che è, forse, il luogo simbolo più bello del processo di integrazione culturale in corso a NoLo, il parco Trotter in cui si trova un istituto comprensivo in cui studiano ragazzi per gran parte con background migratorio”.

La mostra, che si dipana su tre sedi, trova il proprio padiglione principale nella sede di Mosso Milano, immersa nel cuore verde del quartiere all’interno del Parco Trotter. Accompagnata da un ricco programma di iniziative destinate ai suoi abitanti, l’esposizione è resa possibile grazie al generoso e contributo e prezioso supporto di Fondazione di Comunità Milano, che sostiene interventi di utilità sociale per rispondere ai bisogni di oltre 2 milioni di cittadine e cittadini di Milano e di 56 Comuni nelle aree Sud Ovest, Sud Est, Adda Martesana della città metropolitana.

Commenta Filippo Petrolati, direttore di Fondazione di Comunità Milano: “Sosteniamo con gioia BienNoLo, un progetto meritevole perché centripeto, un’iniziativa che attiva nel quartiere a nord di Loreto istanze, energie e linguaggi creativi “nutrienti” per chi lo abita e lo vive. Fondazione di Comunità Milano è al fianco di chi come Associazione BienNoLo sostiene interventi culturali inclusivi, senza finalità commerciali, con caratteristiche divulgative e di ampia accessibilità, mantenendo alta la qualità e l’impatto sociale”.

Senza soluzione di continuità con le precedenti edizioni di BienNoLo, Talitha kum pone in dialogo diverse generazioni di artisti particolarmente legati al territorio milanese. Ai nomi che hanno segnato la storia dell’arte italiana del secolo scorso, come Gino De Dominicis, si affiancano quelli di maestri e artisti che hanno frequentato le aule dell’Accademia di Brera e del Politecnico di Milano, quali Alberto Garutti e Corrado Levi; dall’arte visiva si giunge all’esplorazione dello spazio e al design, con i cinque tavoli pensati da Enzo Mari nel 1974 in occasione della sua celebre “Proposta per un’autoprogettazione”.

Il curatore Giacinto Di Pietrantonio illustra così i contenuti della mostra: “ʹTalitha Kumʹ, ʹalzati, fanciullaʹ: qui a dirlo è l’arte, nel senso che ogni opera d’arte è un invito a noi rivolto, un invito ad alzarci dal torpore anestetizzato che spesso accompagna la nostra quotidianità; questa esortazione è rivolta sia al singolo che alla società…  ʹThalitha Kumʹ: l’arte libera e la libertà d’espressione sono da sempre, in maniera diretta o indiretta, un mezzo per indurre le persone e la società ad agire criticamente. La scelta degli artisti di questa edizione di BienNolo è conseguente al tema della mostra, in quanto trovo nelle loro opere la capacità diversa di sollecitare le nostre coscienze critiche, il nostro essere diversamente al e con il mondo”.

Completa e arricchisce la terza edizione di BienNoLo l’installazione site-specific di Danilo Sciorilli “Mentre tutto va dove deve andare”, concepita appositamente per le carrozze del treno Caravaggio Trenord che corre sulla linea Milano-Brescia-Verona. Nata dalla partnership tra BienNoLo e Trenord, l’opera sarà visibile ai passeggeri per tutta la durata della manifestazione e accompagnata dal racconto di una guida dedicata che ne restituirà figure e significato.

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