Il Giornale dell’Arte di Maggio 2021 | Gli highlight | Il mese della riemersione

È in edicola in tutta Italia il numero di maggio de “il Giornale dell’Arte”, mensile di informazione, cultura, economia, fondato nel 1983 da Umberto Allemandi.

Maggio è il mese che segna ufficialmente le riaperture museali, dopo il via libera del Governo giunto il 26 aprile scorso, di cui il giornale offre una panoramica completa.

In particolare Venezia – protagonista di uno degli allegati del numero – è la città che scandisce il tempo della ripresa, concentrando una serie di aperture importanti, dalla Biennale Architettura alla Pinault Collection, dalla Collezione Guggenheim alla Fondazione Prada, alle Stanze del Vetro alla Fondazione Cini.

Nel ricco sommario di questo numero si segnalano:

NOTIZIE

Così l’arte riabilita il regime

Inchiesta di Nevdon Jamgochian sull’uso del soft power da parte del presidente azero Aliyev.

Il Giornale dell’Arte ospita un’approfondita indagine, realizzata con la rivista online Hyperallergic.com, che illustra il coinvolgimento del mondo dell’arte e della cultura internazionale nelle politiche di propaganda del regime dell’Azerbaigian e le sue relazioni con grandi istituzioni internazionali, dal Louvre all’Unesco.

“Baku. La brutale dittatura azera ha usato artisti e istituzioni artistiche come strumento di propaganda a un livello che non conosce eguali nell’era contemporanea. Si tratta di un aspetto ora particolarmente importante, dal momento che l’Azerbaigian è attivamente coinvolto in operazioni di pulizia etnica e nella distruzione di monumenti antichi di millenni”.

NOTIZIE

L’occasione imperdibile per Draghi

Anna Somers Cocks avanza un argomentato e radicale suggerimento al Governo riguardo alle navi da crociera a Venezia.

Il Governo oggi può e deve intervenire e ricollocare definitivamente le navi da crociera e tutto il naviglio di grande stazza fuori dalla Laguna, chiarendo che Marghera è soltanto una soluzione a brevissimo termine. Se Draghi rimanda prevarrà l’intollerabile status quo.

“Per anni le autorità hanno sempre taciuto sul motivo per cui alzeranno le barriere solo quando l’acqua alta raggiungerà i 110 centimetri sopra il livello medio del mare. Ora abbiamo scoperto che la ragione è una sola: consentire il massimo accesso possibile alle navi. Ma con l’acqua alta a 110 centimetri il cuore della città, piazza San Marco e la Basilica (quel «grande messale miniato rilegato con l’alabastro al posto della pergamena», come lo chiamava John Ruskin), sono sott’acqua, perché cominciano ad allagarsi con l’acqua a 88 centimetri“.

DOCUMENTI

Uno, nessuno e Achille Bonito Oliva

Franco Fanelli costruisce un inedito profilo del celebre e controverso critico, padre della Transavanguardia.

Due pagine del Giornale dell’Arte sono dedicate a ricostruire nei dettagli il particolarissimo modus operandi con cui Achille Bonito Oliva ha saputo muoversi nel mondo dell’arte, della cultura e della comunicazione arrivando a essere il più influente teorico e critico d’arte contemporanea italiano vivente. Franco Fanelli giunge a dare di lui un ritratto tripartito: ABO in veste di Joker, di Guerriero e di Aristocratico.

“Sul tavolo ci sono tre carte da gioco rovesciate. Il verso reca, intrecciate in un infinito arabesco, le lettere A B O, l’acronimo di un critico d’arte che vanta alcuni record, non ultimo dei quali i canonici fiumi d’inchiostro o di toner o di bit digitali a lui dedicati o da lui stesso versati”.

ECONOMIA

Il moto perpetuo della costellazione Intesa Sanpaolo

Michele Coppola intervistato da Franco Fanelli.

Apre la sezione Economia del giornale l’intervista di Franco Fanelli a Michele Coppola, executive director arte cultura e beni storici di Intesa Sanpaolo e direttore delle Gallerie d’Italia, che racconta l’imminente apertura di un Centro per la fotografia a Torino, quarto polo museale delle Gallerie d’Italia, e spiega con dovizia di particolari la politica artistico-culturale del principale gruppo bancario italiano.

“In questo ambito emergono nel mondo cinque banche: Bank of America, UBS, JPMorgan Chase Bank, La Caixa e Deutsche Bank. Noi disponiamo di una collezione di 30mila opere, quindi una raccolta importante numericamente e qualitativamente, di quattro musei che non espongono soltanto la collezione permanente, ma producono mostre temporanee. come quella dedicata a Tiepolo in corso nella sede milanese e «Futuro. Arte e società dagli anni sessanta a domani» a Vicenza” (Michele Coppola).

VERNISSAGE

World Safari

Gaggero & Luccardini scelgono e commentano i 50 edifici più spettacolari dal Duemila.

Cinque coloratissime (e spesso feroci) pagine patinate per un’antologia fotografica delle realizzazioni più estreme dell’architettura d’inizio secolo.

Sul sito ilgiornaledellarte.com il Safari completo con i 100 edifici più spettacolari.

GLI ALLEGATI DI MAGGIO

Il «Vedere a Venezia» è dedicato alla città lagunare in concomitanza con la Biennale Architettura. Raccoglie approfondimenti su di essa e su altre importanti mostre che aprono questo mese sul territorio, oltre a una serie di interviste di alto profilo (Bruno Racine, direttore di Palazzo Grassi; Renata Codello e Luca Massimo Barbero; Arrigo Cipriani).

Il «Rapporto Annuale Fotografia» secondo tradizione offre un focus sul mercato della fotografia attraverso vari strumenti, tra cui hanno particolare spicco le rilevazioni d’asta. Da segnalare il corsivo di Walter Guadagnini e la panoramica sulle mostre, tra cui le imminenti The Phair di Torino e Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO, che a Palazzo Gromo Losa raccoglierà più di cento ritratti delle due “divine” realizzati dal canadese Douglas Kirkland.

Informazioni utili

IL GIORNALE DELL’ARTE

ANNO XXXVIII N- 417 MAGGIO 2021

Società editrice Allemandi Torino

Piazza Emanuele Filiberto 143-15 | 10122 Torino

www.ilgiornaledellarte.com

Copia in edicola: Euro 10.00

Redazione: Barbara.antonetto@allemandi.com T. 011 8199111

Abbonamenti: www.ilgiornaledellarte.com/abbonamenti

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5 Maggio 2021
Venice Gardens Foundation | Echoes of the forest | Maria Thereza Alves e Jimmie Durham
10 Maggio 2021
MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea | CHI NON SALTA. CALCIO. CULTURA. IDENTITÀ