La Pinacoteca Agnelli annuncia la propria programmazione espositiva per l’autunno 2025, che da venerdì 31 ottobre, in contemporanea con Artissima e con l’art week torinese 2025, sino a lunedì 6 aprile 2026 presenta al pubblico due nuovi progetti espositivi inediti: la prima grande personale italiana dedicata a Alice Neel (Marion Square, PA, 1900 – New York, 1984) I Am the Century e il progetto espositivo di Piotr Uklański (1968, Varsavia, Polonia) Faux Amis, parte di Beyond the Collection, che prevede inoltre due interventi al Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando e al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti di Torino.
Il nuovo capitolo del programma Beyond the Collection dedicato alla Collezione Permanente del Museo si apre con il progetto espositivo di Piotr Uklański. La mostra Faux Amis, aperta al pubblico da venerdì 31 ottobre 2025 a lunedì 6 aprile 2026 all’interno dello Scrigno della Pinacoteca, si completa con due interventi dell’artista presso il Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando e il Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti a Torino.
Invitato a proporre un progetto di interazione con la Collezione Permanente della Pinacoteca, l’artista polacco sceglie di interagire con l’intero spazio dello Scrigno, in un gioco – a tratti provocatorio – di assonanze, rimandi e relazioni con le sue opere pittoriche, installative e fotografiche. Il titolo della mostra Faux Amis (falsi amici), espressione francese che descrive due parole che, in lingue diverse, suonano simili ma hanno significati molto differenti, anticipa come Uklański contrapponga le sue opere a quelle di Bernardo Bellotto, Henri Matisse, Pierre-Auguste Renoir, Antonio Canova ed Edouard Manet. L’artista delinea similitudini che spesso si basano sul genere pittorico e su richiami formali e iconografici, rimandando a letture della storia complesse e stratificate. Con un approccio da lui stesso definito “cannibalistico”, Uklański setaccia la storia dell’arte e trova sostentamento in secoli di arte prodotta da artisti e artiste che lo precedono. Faux Amis sottolinea il ruolo dello studio e della conoscenza della storia dell’arte nelle pratiche contemporanee e presenta inaspettati punti di vista sui capolavori della Collezione Permanente.
La mostra si estende fuori dalle mura della Pinacoteca e include due interventi dell’artista presso due istituzioni torinesi: il Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando e il Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti nel quartiere di San Salvario. Adottando un approccio alla storia della scienza simile a quello utilizzato nei confronti della storia dell’arte per la Pinacoteca Agnelli, Uklański mette in relazione la collezione anatomica del Museo con un gruppo di opere che fa riferimento alla corporeità umana e al simbolismo del sangue. Al Museo della Frutta, invece, caratterizzato da centinaia di riproduzioni in cera di specie e tipologie diverse di mele, pere, tuberi e ortaggi realizzati dallo scienziato botanico Francesco Garnier Valletti, le rappresentazioni tridimensionali di varietà di frutta entrano in dialogo con le nature morte di Uklański, a loro volta fantasmi di dipinti che oggi possono essere solo immaginati.
Beyond the Collection è il progetto della Pinacoteca Agnelli che dal 2022 si propone di riattivare la Collezione Permanente del museo. Attraverso il coinvolgimento di artiste e artisti contemporanei e la collaborazione con altre prestigiose istituzioni nazionali e internazionali, alcune opere della collezione diventano il punto focale di nuovi allestimenti e di nuove narrazioni, che possano rileggere il patrimonio storico attraverso le tematiche della contemporaneità.