Sigmar Polke
Prima esposizione retrospettiva dedicata in Italia a Sigmar Polke (1941-2010), la mostra ripercorre tutta la carriera dell’artista, dagli anni sessanta dello scorso secolo agli anni 2000, illustrando le diverse sfaccettature della sua pratica artistica attraverso quasi novanta opere provenienti dalla collezione Pinault e da numerose collezioni europee pubbliche e private. L’esposizione curata da Elena Geuna e Guy Tosatto, direttore del musée de Grenoble, si è svolta in stretta collaborazione con The Estate of Sigmar Polke e si inscrive nella programmazione di Palazzo Grassi, che ospita alternativamente esposizioni tematiche basate sulla collezione Pinault e monografie di grandi artisti contemporanei.

Nel 2016 si celebra una doppia ricorrenza: il decennale della riapertura di Palazzo Grassi a opera di François Pinault e il trentesimo anniversario della partecipazione di Sigmar Polke alla Biennale di Venezia nel 1986, per la quale ricevette il Leone d’Oro. Associare i due eventi sembra naturale. Sigmar Polke, infatti, ha sempre testimoniato il proprio attaccamento alla città dei Dogi, aderendo regolarmente agli inviti della Biennale; l’artista occupa inoltre una posizione particolare nella collezione Pinault, segnatamente grazie al ciclo eccezionale di dipinti intitolato Axial Age, presentato a più riprese a Punta della Dogana.



