FONDAMENTA 1 | Parco di Villa Croce, Genova
Associazione AMIXI per l’Arte Contemporanea
presenta il progetto
Fondamenta 1
a cura di Luca Cerizza
Inaugurazione dell’opera
Una città cancella, l’altra scrive di Lia Cecchin
Parco di Villa Croce, Genova
L’Associazione AMIXI per l’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova dona alla città l’opera pubblica Una città cancella, l’altra scrive di Lia Cecchin (Feltre, Belluno, 1987), vincitrice del progetto Fondamenta 1 a cura di Luca Cerizza, collocata permanentemente nel parco del Museo di Villa Croce e visibile direttamente dalla strada.
L’intervento dell’Associazione AMIXI per l’Arte Contemporanea consiste nel finanziamento per la rivalorizzazione di un importante reperto della memoria industriale del capoluogo ligure: la storica insegna ANSALDO, disegnata dallo Studio Sottsass negli anni ’80, nell’ambito di una ridefinizione dell’immagine dell’azienda e ormai indissolubilmente parte del paesaggio della città.
Per la realizzazione dell’opera l’Associazione, con la consulenza del curatore Luca Cerizza, ha indetto un concorso fra dieci progetti di altrettanti artisti italiani, vinto da Lia Cecchin con Una città cancella, l’altra scrive.
Il progetto di Lia Cecchin consiste nella collocazione di un neon che compone la frase “è un momentaccio!” all’interno del perimetro dell’insegna originaria. Come attesta una foto di Gio’ Palazzo, questa frase compare su un muro della città di Torino nel 1976, periodo di profonde tensioni sociali e politiche. Cecchin mette in luce la semplice realtà di questa constatazione e la grafia gentile con cui venne realizzata, in contrasto con il linguaggio violento di tanti altri graffiti. Concepita prima dell’esplosione del COVID-19, la frase adottata da Cecchin riesce a parlare del tempo presente facendosi promemoria di una condizione esistenziale comunitaria.