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Youssef Nabil | Once upon a dream | Palazzo Grassi
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“Una delle cose che mi rendeva felice in Egitto era il cinema. Ci andavo sempre da solo, a volte guardavo lo stesso film due o tre volte. Grazie al cinema ho avuto la possibilità di scoprire tutto un mondo; l’idea di poter fuggire dalla propria vita e dalla propria storia, per due ore o giù di lì, e immergerti nell’esistenza di qualcun altro. Poi torni alla realtà, perché quella non era che la scoperta di una magia⁠”.⁠
Youssef Nabil, artista

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