Collezione Ramo | MILANO DRAWING WEEK

Collezione Ramo | MILANO DRAWING WEEK

Collezione Ramo

MILANO DRAWING WEEK

Prima edizione

A cura di Collezione Ramo

Dal 20 al 28 novembre 2021

Presentazione stampa

Venerdì 19 novembre 2021, dalle ore 11.30

Salone Napoleonico – Accademia di Belle Arti di Brera

   

La Collezione Ramo presenta la prima edizione di Milano Drawing Week, percorso in quindici tappe attraverso la città dedicato al disegno, tra artisti contemporanei e maestri del XX secolo.

Per nove giorni il dialogo tra moderno e contemporaneo passa attraverso le opere su carta, in una serie di mostre realizzate in collaborazione con musei e gallerie della rete urbana milanese.

La Collezione Ramo, Disegno italiano del XX secolo presenta, dal 20 al 28 novembre 2021, la prima edizione di Milano Drawing Week, il nuovo appuntamento annuale dedicato al disegno e alle opere su carta.

Per nove giorni Milano Drawing Week coinvolge la città in un affondo mirato sul disegno, che prende forma in una costellazione di mostre diffuse nella città. Per l’occasione Collezione Ramo mette a disposizione di un circuito di gallerie e istituzioni milanesi alcune opere su carta di artisti italiani del XX secolo. L’invito, rivolto a un artista per spazio, è quello di individuare un’opera della collezione e porla in dialogo con la propria ricerca.

Il percorso della prima edizione della manifestazione parte dal Gabinetto di Disegno del Castello Sforzesco di Milano e coinvolge Cabinet Studiolo, Castiglioni, Francesca Minini, Galera San Soda, Galleria Fumagalli, Galleria Monica De Cardenas, Galleria Raffaella Cortese, kaufmann repetto, Loom Gallery, M77 Gallery, Mega, OPR Gallery, Schiavo-Zoppelli Gallery e Studio Guenzani.

Al suo debutto Milano Drawing Week vede le opere degli artisti contemporanei Riccardo Beretta, Marco Pio Mucci, Miss Goffetown, Dennis Oppenheim, Francesco Simeti, Marco Belfiore, Marcello Maloberti, Magdalena Suarez Frimkess, Marco Andrea Magni, Braco Dimitrijevic, Costanza Candeloro, Ettore Tripodi, Andrea Sala e Stefano Arienti dialogare con quelle dei grandi maestri del secolo scorso Domenico Gnoli, Filippo de Pisis, Carol Rama, Mario Merz, Enrico Baj, Alighiero Boetti, Giorgio Morandi, Carla Accardi, Luciano Fabro, Giorgio de Chirico, Dadamaino e Ugo La Pietra in un percorso orientato a gettare nuova luce sul mezzo espressivo del disegno.

Dall’incontro tra moderno e contemporaneo emerge l’opportunità di approfondire una pratica unica nel proprio genere, in grado di offrire all’artista la possibilità di immaginare creando e di catturare con immediatezza i propri pensieri sulla carta.

La prestigiosa collaborazione con il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco permette di creare un ulteriore confronto con il disegno antico, grazie alla mostra Tiepolo, Canaletto e i maestri del Settecento veneziano, curata da Francesca Mariano e Eleonora Scianna, in corso nelle Sale dell’antico Ospedale Spagnolo sino al 19 dicembre 2021.

La mostra, nelle giornate di Milano Drawing Week accoglierà – come prestito dalla Collezione Ramo – un tenue paesaggio a inchiostro di Domenico Gnoli, così affine ai capricci di tiepolesca memoria.

Con Milano Drawing Week Collezione Ramo rinnova il proprio legame con la città, che diviene terreno fertile per nuove riflessioni legate alla pratica artistica del disegno e si fa crocevia di programmi espositivi, collezioni e istituzioni differenti.

Dice Irina Zucca Alessandrelli, Curatrice della Collezione Ramo: “La Milano Drawing Week si pone come un primo seme per dar luce alla cultura del disegno, un mezzo silenzioso e rivoluzionario, che decifra il mondo attraverso gli artisti di oggi, consapevoli delle radici di ieri”.

A partire dal primo ‘900, la Collezione Ramo segue le tracce su carta dei maggiori rappresentanti dei movimenti artistici italiani e dei grandi talenti fuori dal coro. L’intento è di documentare con lavori su carta, non solo disegni, quindi, ma artworks on paper (acquerelli, collages, gouaches, pastelli) l’evoluzione di ogni cifra stilistica. Si vogliono mostrare non solo i capolavori da museo che rendono riconoscibile un artista, ma anche le piccole testimonianze aneddotiche, gli schizzi, gli appunti e i tentativi che hanno portato alla nascita di un segno poi divenuto riconoscibile.

Lo scopo della collezione è presentare la grande importanza dell’arte italiana del secolo scorso e, nello stesso tempo, promuovere una cultura del disegno, dal valore autonomo, al pari di pittura e scultura.

La Collezione Ramo ha fatto la sua prima apparizione al pubblico nel novembre 2018 presso il Museo del Novecento di Milano con la mostra “Chi ha paura del disegno?” che, nell’aprile 2019, ha viaggiato fino alla Estorick Collection di Londra con il titolo “Who’s Afraid of Drawing?”. Una piccola mostra intitolata “La città moderna a casa Libeskind” è stata presentata presso la casa di Daniel Libeskind a CityLife nell’aprile 2018, mentre “Ritorno al collage” è stata aperta presso l’attico del Bosco Verticale nel maggio 2019.

Infine, dopo la grande mostra “Silent Revolutions. Italian Drawings from the Twentieth Century” al Menil Drawing Institute di Houston, la Collezione Ramo torna oggi a Milano.

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