Atipografia

Atipografia

Atipografia ad Arzignano, in provincia di Vicenza, riapre nel maggio 2022 con spazi completamente rinnovati e con un progetto culturale inedito. L’antica tipografia arzignanese dà vita a un programma che coniuga la dimensione commerciale con la vocazione culturale, attraverso la duplice azione di una associazione culturale e di una galleria commerciale. Questa dimensione ibrida integra e completa il lavoro che Elena Dal Molin ha condotto per anni a sostegno e sviluppo delle arti e degli artisti, dando vita a un crocevia del contemporaneo nel cuore del Nord-Est. La nuova identità si colloca nel segno della prosecuzione di luogo per gli artisti, per le persone e per le idee che da sempre Atipografia ha voluto disegnare.
Mentre infatti prosegue l’attività storica dell’Associazione, iniziata nel 2014 come no-profit per residenze d’artista e progetti site-specific, l’apertura della galleria d’arte contemporanea proporrà una nuova stagione di progetti espositivi e una propria scuderia di artisti di diverse generazioni e provenienza geografica. Il progetto di Atipografia riprende così il suo corso con una rinnovata energia, scandita anche dagli ingenti lavori di adeguamento funzionale iniziati alla vigilia della pandemia, realizzati dallo studio AMAA che si è occupato del progetto di restauro, realizzando ambienti di grande fascino in cui fare ricerca, esporre, incontrarsi e persino abitare.
La mostra personale di Arcangelo Sassolino (1967), Il vuoto senza misura, promossa dall’Associazione, ha inaugurato la riapertura degli spazi rinnovati il 21 maggio scorso. Altre mostre: Unplugged di Mats Bergquist, Gregorio Botta, Mirko Baricchi, Mattia Bosco; Limbo Incerto di Denis Riva; La forma delle parole di Stefano Mario Zatti a cura di Robert Phillips e Matilde Nuzzo; La cava delle nuvole bianche di Diego Soldà a cura di Luca Massimo Barbero; Luminous Terrain mostra collettiva di Yulia Iosilzon, Grace Mattingly e Guendalina Cerruti.

17 Maggio 2022
HZERO. L’impresa ferroviaria in miniatura
6 Luglio 2022
Fondazione Luigi Rovati