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Progetto genesi Tag

Associazione Genesi | PROGETTO GENESI. ARTE E DIRITTI UMANI

Associazione Genesi | PROGETTO GENESI. ARTE E DIRITTI UMANI

paolamanfredistudio

di Paola C. Manfredi
Press Office and Communication Strategies for contemporary art and culture.
#pcmstudio

PCM Studio
#PCMnews Un tappeto magico, che diventa opera d’ #PCMnews
Un tappeto magico, che diventa opera d’arte ma anche occasione di cura per i giovanissimi. Ha molteplici potenzialità il progetto “Magic Carpet”, promosso dall’associazione culturale @platea_palazzogaleano insieme all’unità operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ asstlodi, con il sostegno della Fondazione Comunitaria di Lodi.
L’iniziativa, affidata alla cura dell’artista @giuliolocatelli.studio, è stata presentata ufficialmente giovedì 23 marzo a Lodi, durante una conferenza stampa.

“Magic Carpet” è un progetto di arte relazionale che si articola in un workshop di tessitura e un grande happening collettivo. L’attività è pensata per un gruppo di 10 adolescenti tra i 13 e i 18 anni di età, partecipanti a terapie psicologiche e/o farmacologiche del servizio UONPIA ASST di Lodi, che lavoreranno fianco a fianco con l’artista e lo staff dell’ASST per realizzare un’opera d’arte corale, a partire da una riflessione sul concetto di fiducia.
 
Il workshop si sviluppa in 10 incontri, il primo dei quali si è tenuto mercoledì 22 marzo, e si estende sino alla fine di maggio 2023, per poi concludersi in un momento di restituzione pubblica che invita la cittadinanza tutta a farsi partecipe. 
Il “Magic Carpet” attraverserà infatti le strade di Lodi come una cometa, un segno di rinascita.

L’iniziativa, che porta a Lodi un progetto ideato da Giulio Locatelli nel 2020 e declinato in più esperienze a seconda dei territori in cui si è trovato di volta in volta a operare, nasce a seguito della pandemia e della crisi sociale che ne è scaturita, colpendo in modo significativo la popolazione adolescente. L’obiettivo è quello di promuovere la resilienza tra i più giovani e fornire strumenti e occasioni per accrescere la consapevolezza di sé.

Foto 1: Giulio Locatelli
Foto 2: Giulio Locatelli, performance "Magic Carpet", Como, Villa Olmo, 2021
Foto 3: Giulio Locatelli, Hand Tafting

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

#platea #asst #lodi #giuliolocatelli #magiccarpet #contemporaryart #performance @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMnews @galleriacampari presenta una rosa di imp #PCMnews
@galleriacampari presenta una rosa di importanti novità introdotte per rinnovare l’offerta al pubblico del museo, inaugurato nel 2010 e diretto da Paolo Cavallo.
 
A 13 anni dall’inaugurazione, la principale innovazione riguarda l’allestimento del museo, disposto su due piani, che oggi si arricchisce di opere mai esposte prima provenienti dall’archivio Campari, e il nuovo calendario di aperture al pubblico, che ora comprende tutti i weekend e diverse festività.
 
Oltre a ciò, Galleria Campari offre rinnovate modalità e strumenti innovativi per la fruizione della collezione, tra cui audio guide accessibili mediante app e una nuova sala multifunzionale per talk e appuntamenti speciali per il pubblico, inaugurata con Arte e Mixologia l’appuntamento serale mensile dedicato al legame tra l’arte della comunicazione Campari e il mondo dei Cocktail.
 
Dato il grande successo di pubblico, viene prorogata sino a domenica 16 aprile 2023 la mostra “Depero Campari: il bianco e nero a colori”, allestita lo scorso anno per celebrare il 130º anniversario dalla nascita di Fortunato Depero, l’artista futurista divenuto icona storica del marchio attraverso le opere create per Campari nel decennio 1926-1936.
 
Galleria Campari è uno spazio suggestivo ma anche un centro di ricerca e produzione culturale che concentra le sue attività su ciò che ha fatto grande Milano e il nostro Paese: l’arte, il design, la capacità di fare impresa attraverso l’innovazione che poggia su solide basi offerte dalla tradizione.

Foto: La nuova Galleria Campari
Ph. Marco Curatolo

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@paolocavallo06 @biancaamunari 
#galleriacampari #campari #museo #design #sestosangiovanni @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMnews @bam.milano - Biblioteca degli Alberi di #PCMnews
@bam.milano - Biblioteca degli Alberi di Milano, progetto della Fondazione Riccardo Catella, e @volvostudiomilano presentano il progetto “Visioni Diacroniche”, curato da Francesca Colombo, Direttrice Generale Culturale di BAM Biblioteca degli Alberi Milano, e da @ila.bonacossa, Direttrice del MNAD– Museo Nazionale di Arte Digitale di Milano, e sviluppato da un’idea di @volvocarit.
 
“Visioni Diacroniche” consiste in un ciclo di 4 appuntamenti aperti al pubblico nello spazio Volvo Studio a Milano, in cui altrettanti artisti internazionali protagonisti dell’arte contemporanea digitale presentano ciascuno una propria opera che riflette sulla trasformazione dell’ambiente e la sua percezione.

Gli artisti individuati da Ilaria Bonacossa sono Ayman Zedani, Natália Trejbalová, Trevor Paglen e Nazgol Ansarinia. Traendo ispirazione dalla natura, così intrinsecamente collegata ai valori di tutela della biodiversità portati avanti da BAM, ogni artista propone con sguardo critico e portatore di visioni inaspettate la propria estetica e la propria idea di rappresentazione in un mondo digitale in vorticosa trasformazione.

I quattro incontri si svolgono di mercoledì alle ore 19.00, in un arco temporale che va da marzo a novembre, a ingresso libero su prenotazione.
 
Il primo incontro si tiene il 22 marzo con Ayman Zedani (Arabia Saudita, 1984), il quale presenta l’opera “To the ancestors, human and non-human”. L’artista si concentra su altre forme di vita per indagare come la visione antropocentrica si possa mettere in discussione per aprire la strada a nuove forme di intersoggettività.

Foto: Ayman Zedani, The heaven is for all.

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@falstafffracolo @zedani 
#bam #bibliotecadeglialberi #milano #visionidiacroniche #volvostudio #fondazionericcardocatella #volvo @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMnews @archivivitali presenta da sabato 25 marz #PCMnews
@archivivitali presenta da sabato 25 marzo a domenica 9 luglio 2023 la mostra “Franco Battiato. La realtà non esiste” presso lo Spazio Circolo di Bellano (Lecco), a cura di @velascovitali.

L’esposizione presenta una selezione di 15 opere del musicista e artista siciliano Franco Battiato e si inserisce nell’ambito delle iniziative di approfondimento sul tema del ritratto nell’arte, promosse dal Comune di Bellano e dell’assessorato alla cultura.
 
I dipinti presentati nella mostra bellanese – oli su tavola fondo-oro e oli su tela provenienti da collezioni private – restituiscono i volti, quasi in forma di icona, degli amici più stretti del maestro catanese. L’esposizione rappresenta un approfondimento dell’opera di Franco Battiato, fornendo una visione inedita e, ingiustamente, laterale rispetto alla vasta mole di produzione musicale, operistica e cinematografica dell’artista. L’allestimento, molto rigoroso nel presentare i dipinti, invita lo spettatore a un approccio devozionale e ironico, caratterizzandosi di uno stile “orientaleggiante”, grazie a una serie di preziosissimi tappeti afgani, anatolici e mauritani, in prestito da Altai, un ricercatore con sede a Milano, proprietario delle uniche e ultime collezioni al mondo di tappeti primitivi di origine nomadica. 

“La realtà non esiste” offre al visitatore un’isola di rispetto e di consapevolezza dove poter sostare e contemplare l’immagine dipinta, sperimentando un momento di intimità con l’opera d’arte. 

Immagine: Franco Battiato, Mistico ribelle

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

#archivivitali #spaziocircolo #francobattiato #contemporaryart @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMnews Marzo da @eatalyarthouse, il Public Progr #PCMnews
Marzo da @eatalyarthouse, il Public Program:
dialoghi con importanti personalità del mondo della cultura, visite guidate, degustazioni e laboratori.

In calendario:
 
- Venerdì 17 marzo, ore 19.00 | Collezionare fotografia: istruzioni per l’uso
Francesca Filippini Pinto incontra Walter Guadagnini.
 
- Sabato 18 marzo, ore 11.00 | Salumi e formaggi nell’arte.
 
- Giovedì 30 marzo, ore 19.00 | Telmo Pievani: dialoghi sulla diversità bio-culturale 
Con Telmo Pievani e Oscar Farinetti.
Presentazione del vincitore della prima edizione del Premio E.ART.H.: Giovanni Chiamenti.
 
- Martedì 4 aprile, ore 19.00 | Storie di vita e di vino
Roberto Racca, Luigi Cerutti, Caterina Mastella Allegrini, Andrea Farinetti.
 
✨✨✨✨✨

Proseguono:

- Il Pane nell’Arte | 8 e 22 aprile, 6 e 20 maggio, 3 e 17 giugno, ore 11.00

- Art Market Is For Everybody | ogni domenica, ore 11.00
 
- Senior Art Lovers | 13 aprile, 11 maggio, 8 giugno, 13 luglio, 3 agosto, 7 settembre, 5 ottobre, 2 novembre, 7 dicembre 2023
 
- Calici d’Arte | 29 marzo, 5 aprile, ore 18.30

✨✨✨✨✨

- “Staged”, personale di Anton Corbijn (Strijen, Olanda, 1955) a cura di Walter Guadagnini, resterà aperta sino al 10 aprile 2023.

- “Voli-ni”, progetto espositivo inedito di Ibrahim Mahama (Tamale, Ghana, 1987), a cura di Eva Brioschi, resterà aperto sino al 10 aprile 2023.

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@chiaraventura @eatalyverona 
#eatalyarthouse #eataly #verona #publicprogram @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMnews @fondazionemerz presenta, in collaborazio #PCMnews
@fondazionemerz presenta, in collaborazione con il Centro Internazionale di Fotografia Letizia Battaglia, la mostra collettiva “Palermo Mon Amour”, che aprirà al pubblico da lunedì 17 aprile 2023 negli spazi di Via Limone 24 a Torino.
 
L’esposizione, a cura di Valentina Greco, restituisce in un racconto per immagini la storia di Palermo dagli anni ’50 al 1992. Un viaggio che rivela, attraverso le ricerche e le intuizioni di Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino una Palermo immaginifica. 
5 fotografi, 5 sguardi, che hanno indagato con sentimenti diversi l’immaginario poetico di Palermo raccontando una città in continua deflagrazione, e non sempre ricomposta nella sua complessità contemporanea. 
Oggetto di una visione gentile, giocosa, colta, antiretorica, che è anche acutissima testimonianza della scena sociale degli anni ‘50 e ’60, densa di situazioni stratificate di miseria e degrado ma in attesa di una possibile rinascita civile ed economica, Palermo subisce l’ulteriore assalto degli anni ’70, dei fatti quotidiani di cronaca feroce, fino al 1992, anno in cui sembrava, ancora una volta, che tutto potesse cambiare. 
Negli stessi anni, la città si lasciava infiltrare dal punk, dalle manifestazioni studentesche, dalle occupazioni, dalle nuove produzioni teatrali, dalla contraddittoria vita politica, e aveva la sua resistenza nella costruzione di un immaginario in uno stato d’eccezione costante, dove la scrittura e la scrittura per immagini sono state attente osservatrici e protagoniste.
 
Il progetto si avvale della collaborazione dell’Archivio Letizia Battaglia e dell’Archivio Enzo Sellerio.
 
Foto 1: Lia Pasqualino, Letizia Battaglia con un degente dell’ospedale psichiatrico, Palermo, 1986.
Foto 2: Fabio Sgroi, from serie Archivio Volume Uno, Mondello, Palermo, agosto 1989.

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@beatrice_merz @valentina7grc 
#fondazionemerz #torino #palermomonamour #fotografia #contemporaryart @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMFocusOn Dal 16 febbraio al 14 maggio 2023, @tr #PCMFocusOn
Dal 16 febbraio al 14 maggio 2023, @triennalemilano e @fondationcartier presentano un’importante mostra personale dell’artista aborigena Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori.

Ideata e curata da Fondation Cartier e inaugurata a Parigi nel 2022, la mostra ha ottenuto un eccezionale successo, dovuto alla straordinaria scoperta di una pittura potente e alla storia forte di un’artista il cui lavoro è profondamente radicato nelle tradizioni del suo popolo. Questa è la quinta mostra presentata nell’ambito del partenariato della durata di otto anni tra le due istituzioni, che conferma l’impegno nei confronti di artisti e geografie raramente rappresentati nei musei e nelle mostre occidentali.

Il progetto espositivo è inoltre affiancato da una serie di workshop per famiglie a cura di @lucisumarte, dal titolo “Terra, mare, io”, che comprende attività pensate ad hoc per le bambine e i bambini dai 6 ai 10 anni di età che si svolgono tra gli spazi dell’esposizione. Sono ancora due gli appuntamenti disponibili, sabato 1 e domenica 2 aprile, accessibili su prenotazione tramite il sito 🔗 https://triennale.org/eventi/terra-mare-io

Video: Credit Mario Toyoshima
@__palebluedot__ 

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@fondationcartieritalia 
#sallygabori #triennalemilano #fondationcartier #workshop #contemporaryart @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMFocusOn “XXIII”, mostra personale di Adam #PCMFocusOn
“XXIII”, mostra personale di Adam McEwen sarà aperta negli spazi di @gagosian Roma fino al 22 aprile 2023.

Protagonista delle opere in “XXIII” è la penna a sfera, oggetto onnipresente della vita contemporanea
e icona del design moderno. Trasformandone le sagome trasparenti ed esagonali in rappresentazioni piatte e schematiche, McEwen enfatizza sia l’aspetto lineare che il potenziale creativo di questi oggetti attraverso la pittura acrilica. Dalle dimensioni leggermente più grandi di una persona di alta statura, le composizioni di questi dipinti suggeriscono relazioni sia meccaniche che figurative.

Nella sala principale 7 tele di identiche dimensioni sottolineano interrelazioni compositive e simboliche: contemporaneamente aggressive e giocose, le opere sembrano suggerire idee e strutture sociali in competizione. Accomunate da sfondi violacei, presentano tinte che vanno dal lavanda al porpora, applicate alternativamente come strati monocromatici e passaggi pittorici
in contrasto deciso con le linee delle penne. Il porpora è un colore associato alla storia di Roma fin dall’antichità, dai senatori e imperatori dell’antico impero alle vesti liturgiche, mentre le linee incrociate tracciate dalle penne in molte delle opere ricordano i numeri romani del titolo della mostra.

Il dipinto più grande della mostra, “Big Spear”, ricorda la mischia di lance nella “Battaglia di San Romano” di Paolo Uccello (c. 1435–40, Uffizi, Firenze), un’opera chiave del Maestro rinascimentale per la definizione delle potenzialità della prospettiva lineare. 
In un’altra sala opere ovali giocano con la forma geometrica che caratterizza la galleria. La disposizione delle penne in questi dipinti assume la forma della croce in “Colosseo No.1” m, dell’Uroboro, il serpente che si morde la coda in “Colosseo No.3”, e del numero 8 o segno dell’infinito in “Colosseo No.5”, simboli che risuonano con la storia di Roma e non solo.

Foto: ADAM MCEWEN, XXIII, Installation view, 2023
Ph. Rob McKeever
Courtesy l’artista e Gagosian

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@adam_mcewen @165bleeckerstreet 
#gagosian #roma #adammcewen @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMnews Da martedì 4 aprile 2023 il @pacmilano p #PCMnews
Da martedì 4 aprile 2023 il @pacmilano presenta “LASCIA STARE I SOGNI”, la prima mostra monografica in Italia dedicata alla ricerca visionaria e poetica di @yuriancarani (Ravenna, 1972), le cui opere nascono da un’originale e accurata commistione fra cinema documentario e arte video. Con lo stesso sguardo lucido e imparziale che contraddistingue da sempre il punto di vista dell’artista, l’esposizione si propone di far emergere gli aspetti più autentici della produzione dell’artista, rivelandone le diverse sfumature e i codici linguistici attraverso una vasta selezione di lavori del passato e una nuova opera pensata appositamente per il PAC.
Promossa dal @comunedimilano_cultura e prodotta dal PAC con @silvanaeditoriale, la mostra è curata da @diego.sileo e @iolandaratti, realizzata in partnership con il @mambobologna ed è evento di punta di Milano Art Week (11 – 16 aprile 2023).
Per la prima volta i film di Ancarani, presentati nei maggiori festival e nei più prestigiosi musei d’arte contemporanea del mondo, si potranno vedere riuniti in una sola sede, grazie ad una selezione che va dagli esordi ai giorni nostri.

La Project Room “SEXUALLY EXPLICIT CONTENT”, a cura di Diego Sileo, presenta in anteprima la nuova opera di @silviagiambrone. Un'installazione video molto forte, violenta e disturbante, che racconta un episodio di molestia sessuale subita dall'artista via web.

Un'opera sicuramente provocatoria, ma che vuole innescare una riflessione più ampia sul potere delle immagini pornografiche nella nostra società, considerandole con maggiore attenzione, soprattutto rispetto all’impatto culturale e relazionale che queste hanno sulla realtà nella quale noi viviamo. 

La Project Room per il contenuto esplicito delle immagini è vietata ai minori di 18 anni.

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

#pacmilano #yuriancarani #silviagiambrone #milano #milanoartweek @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMnews Il Teatrino di @palazzo_grassi presenta d #PCMnews
Il Teatrino di @palazzo_grassi presenta da giovedì 16 a domenica 19 marzo 2023 un appuntamento speciale, diventato un vero cult della programmazione: Palazzo Grassi invita @schermodellarte Festival di cinema e arte contemporanea, progetto unico dedicato alle molteplici interazioni tra cinema e arte contemporanea, diretto da Silvia Lucchesi.
Per festeggiare la 10° edizione, Palazzo Grassi e Lo schermo dell’arte, in collaborazione con MYMovies, sono lieti di offrire al pubblico 3 film disponibili gratuitamente in streaming da giovedì 16 a domenica 26 marzo 2023.

La rassegna fiorentina porta a Venezia un programma di 11 opere, firmate da artisti e filmmaker internazionali, selezionate per il pubblico veneziano insieme a Palazzo Grassi - come sin dalla prima collaborazione tra le due istituzioni, nel 2014 dal programma dell’ultima edizione del Festival.
Diversi gli argomenti trattati dai film selezionati, dall’approfondimento della vita e dell’esperienza artistica di grandi artisti, alla riflessione sullo sfruttamento delle risorse naturali e i conflitti generati dalla loro gestione, passando per l’osservazione del mondo naturale e della sua straordinaria complessità.

Il programma di questa edizione di “Palazzo Grassi invita Lo schermo dell’arte” prosegue online su MYmovies sino a domenica 26 marzo, con la visione gratuita in streaming di 3 opere delle precedenti edizioni del festival: “The Show MAS Go On” (2014) di Rä di Martino, film dedicato a un luogo culto di Roma ormai chiuso: i Magazzini Allo Statuto; il documentario “Ettore Spalletti." (2019) di Alessandra Galletta, incentrato sull’artista italiano; e “Moriyama-San” (2017) di Bêka & Lemoine, dalla serie “Living Architecture”, che omaggia l’iconica costruzione del Pritzker Prize Ryue Nishizawa.
 
Foto 1: “Back to Basquiat”, di Pierre-Paul Puljiz, Francia, 2022, 52’
Foto 2: “The Show MAS Go On” (2014) di Rä di Martino
Foto 3: “Ίκαρος (Icarus)”, di Giorgio Andreotta Calò, Paesi Bassi, Italia, 2022, 30’ 23”

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@clementinarizzi @silvialucchesi4 #palazzograssi #teatrinodipalazzograssi #loschermodellarte @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMopening @palazzo_grassi presenta, da domenica #PCMopening
@palazzo_grassi presenta, da domenica 12 marzo 2023 a domenica 7 gennaio 2024, “CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo”, a cura di Matthieu Humery, consulente per la fotografia presso la Pinault Collection.

“CHRONORAMA” è la prima esposizione mondiale dedicata ai tesori fotografici recentemente acquisiti dalla Pinault Collection e provenienti dagli archivi di @condenast, alcuni mai visti prima dal grande pubblico. La mostra presentata a Palazzo Grassi raggruppa una selezione di 407 opere realizzate tra il 1910 e il 1979, ordinate in un percorso cronologico, che mostrano donne, uomini, momenti storici, vita quotidiana, sogni e drammi del 20° secolo.

“CHRONORAMA” rappresenta il tempo che sfugge e la traccia visiva che lascia attraverso le immagini realizzate da oltre 150 artisti come Edward Steichen, Berenice Abbott, Cecil Beaton, Lee Miller, André Kertész, Horst P. Horst, Diane Arbus, Irving Penn, Helmut Newton, tra i fotografi, Eduardo Garcia Benito, Helen Dryden e George Wolfe Plank, tra gli illustratori. Tra i più grandi talenti della loro generazione, questi artisti hanno definito l’estetica fotografica e artistica del tempo attraverso la pubblicazione del proprio lavoro sulle riviste edite da Condé Nast. Ai ritratti delle icone dello spettacolo e delle grandi personalità del secolo si mescolano fotografie di moda, fotoreportage, scatti di architettura, nature morte e saggi di fotografia documentaristica.

Nonostante le fotografie fossero destinate a comparire nelle riviste, le immagini prodotte sono trattate come opere d’arte a pieno titolo.
“CHRONORAMA” invita a osservarle fuori dal contesto editoriale per ricomporre un mosaico visivo dove si collocano sia rinomati capolavori dell’arte fotografica sia immagini ad oggi inedite.

Foto 1: DAVID BAILEY, Mick Jagger, 1964, Vogue © Condé Nast
Foto 2: CECIL BEATON, Anna Magnani, 1963, Vogue © Condé Nast
Foto 3: GEORGE HOYNINGEN-HUENE, Alexander Calder and his circus, Paris, 1930, Vanity Fair © Condé Nast

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@clementinarizzi @matthieuhumery 
#palazzograssi #pinaultcollection #venezia #condenast @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMopening @imuridelsilenzio di @mjriamb e @giusy #PCMopening
@imuridelsilenzio di @mjriamb e @giusy_versace_official tornano a Venezia e prendono nuova forma, con un’esposizione visibile da mercoledì 8 marzo a domenica 26 marzo 2023 negli spazi di D3082 Domus Civica Art Galley. 
L’appuntamento, realizzato con il patrocinio del Comune di Venezia, è parte integrante del palinsesto comunale “Marzo Donna 2023”.

Il progetto espositivo prende vita come secondo capitolo di un’azione artistica concepita per la città di Venezia e inaugurata lo scorso 25 novembre 2022 con un inedito flash mob.
 
In mostra dall’8 marzo 2023, negli spazi espositivi non convenzionali della Domus Civica, una nuova selezione di 18 scatti fotografici tratti dalla serie “I Muri del Silenzio”, presentate in una cornice espositiva che restituisce la portata e gli obiettivi che il progetto si prefissa sin dalle sue origini. Le immagini in bianco e nero catturate dalla macchina fotografica di Mjriam Bon raffigurano una selezione di scatti dove i soggetti sono colti nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, in una diretta restituzione dei tre stadi dell’omertà: non vedo, non sento, non parlo.
 

Protagonisti dei ritratti sono celebrità del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport, della politica, ma anche persone comuni, dietro i cui volti si celano racconti di violenza e sopruso quotidiano. 
Da Lorella Cuccarini a Alberto Matano, da Martina Potesilova a Sergio Friscia, i ritratti di Mjriam Bon sfidano la cortina di silenzio che accompagna le innumerevoli storie di abuso che spesso si dipanano oltre le mura domestiche, invitando il visitatore a riflettere su come la tendenza collettiva all’omertà si ripercuota direttamente sulle donne che ne sono tristemente protagoniste.

Foto: Ph. Mjriam Bon

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@woman_art_venice_d3082 
#imuridelsilenzio #venezia #photography #contemporaryart @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMopening @platea_palazzogaleano presenta il pri #PCMopening
@platea_palazzogaleano presenta il primo appuntamento della nuova programmazione culturale pensata per il 2023.
 
Da venerdì 10 marzo a mercoledì 10 maggio, la vetrina di Corso Umberto ospita in collaborazione con la Galleria Valentina Bonomo di Roma: “Play”, progetto espositivo di @ra_dimartino, artista leader della terza edizione del palinsesto espositivo dedicato agli artisti emergenti.

L’opera "Play" è composta da stativi, luci colorate e pellicole, materiali solitamente utilizzati per creare la luce nei set cinematografici o fotografici, per illuminare il viso di un attore e creare l’atmosfera di una storia che si sta raccontando. In questa installazione il racconto non c’è, ma rimangono gli strumenti che creano la luce che, così decontestualizzati, assumono un valore nuovo in rapporto allo spazio di Platea e divengono l’opera stessa.

Attraverso un’articolata produzione composta dal lavoro fotografico e video, e con l’ausilio di un sostanzioso apparato letterario e musicale, fatto di citazioni e rimandi colti, di Martino osserva la relazione che la memoria e le dinamiche private e mentali dell’individuo contemporaneo instaurano con la cultura bassa diffusa dai media, come le fictions e lo slogan pubblicitario. Quest’attrazione per le storie intende illustrare il vivere contemporaneo in forma narrativa, tramite il cui processo, l’artista svela i meccanismi del potere manipolatorio del cinema e della televisione sul nostro inconscio e sul nostro modo di interpretare il mondo.
 
L’opera di Rä di Martino – tra le artiste più apprezzate della sua generazione – è stata presentata in importanti istituzioni pubbliche e private, gallerie e festival di arte e cinema a livello nazionale e internazionale e ha ricevuto numerosi riconoscimenti prestigiosi. 

Foto: Rä di Martino, Play, 2022

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@galleriavalentinabonomo 
#radimartino #platea #palazzogaleano #play #contemporaryart @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMopening @pinacotecaagnelli presenta il progett #PCMopening
@pinacotecaagnelli presenta il progetto espositivo “Strike”, inedita mostra personale dedicata a Lee Lozano (1930–1999), artista pioniera e figura chiave della scena newyorkese degli anni Sessanta. L’esposizione, ideata da Pinacoteca Agnelli e realizzata in collaborazione con la Collection Pinault apre al pubblico da mercoledì 8 marzo a domenica 23 luglio 2023 negli spazi museali di Torino. Successivamente sarà presentata dalla Collection Pinault, alla @boursedecommerce, a Parigi da settembre 2023 a febbraio 2024.

“Strike”, a cura di @sarah.cosulich e @lucreziacalabrovisconti, è la prima rassegna monografica di Lee Lozano in Italia. La mostra si inserisce coerentemente nella rinnovata missione contemporanea dell’istituzione, che ha l’obiettivo di portare alla luce prospettive artistiche inedite in relazione all’eredità storica e simbolica della sede espositiva e del suo passato industriale.

Questo progetto espositivo rappresenta un'importante occasione per presentare il lavoro di Lee Lozano, un’artista rivoluzionaria, apprezzata dalla critica ma poco conosciuta dal grande pubblico, soprattutto in Europa.

Foto 1 e 2: Lee Lozano. Strike
Credit Installation view Pinacoteca Agnelli Torino
Ph. Sebastiano Pellion di Persano
Foto 3: Lee Lozano. Strike
No title, ca. 1964
Collezione privata
Courtesy Hauser & Wirth Collection Services
© The Estate of Lee Lozano
Courtesy Hauser & Wirth
Credit Installation view Pinacoteca Agnelli Torino
Ph. Sebastiano Pellion di Persano

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

@gloriasplace 
#pinacotecaagnelli #leelozano #strike #torino #contemporaryart @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMopening Apre al pubblico da martedì 7 marzo 2 #PCMopening
Apre al pubblico da martedì 7 marzo 2023, negli spazi della @basilicadisancelso a Milano la mostra “Aperçues”, personale dell’artista @ninacarini_______ a cura di Angela Madesani e @rischa_paterlini. Il progetto espositivo è realizzato con il patrocinio di @regionelombardia.official e del Municipio 1 | @comune_milano.

Il titolo della mostra riprende la parola francese aperçues (visioni, scorci), che l’artista incontra per la prima volta nelle pagine dell’omonimo volume di Georges Didi-Huberman (2018). Nell’interpretazione dell’autore, aperçue  è lo scorcio di un’immagine che appare e, prima di scomparire, lascia alle proprie spalle la scia di una domanda, di un ricordo o di una sensazione. L’allestimento ideato da Nina Carini trae ispirazione dall’idea di una visione percepita appena prima di svanire, costruendo un itinerario all’interno della Basilica di San Celso attraverso sei installazioni, concepite per generare interstizi, passaggi, aperture verso realtà senza tempo.

La selezione di opere che compongono “Aperçues” traccia un sentiero nell’articolata produzione di Nina Carini, affiancando un’importante opera proveniente dalla collezione di Enzo Nembrini e installazioni appositamente concepite per l’occasione. Sospesi tra un’impostazione orizzontale e bidimensionale e una tensione verticale e tridimensionale, i lavori in mostra interpretano il dialogo armonico tra realtà e mistero, tra macrocosmo e microcosmo, tra visibile e invisibile.

Foto: Courtesy l’artista
Ph. Lorenzo Palmieri

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

#angelamadesani @allemandi.libri @enzo.nembrini @nmcontemporary @fonderia_battaglia @art_defender_ @officinatrentadue 
#ninacarini #basilicadisancelso #milano #contemporaryart @paolacaterina_manfredi #pcmstudio
#PCMFocusOn Si è conclusa ieri, domenica 5 marzo #PCMFocusOn
Si è conclusa ieri, domenica 5 marzo 2023, la mostra evento “DISCORIVOLUZIONE” ideata da @polimi, @pacmilano e @lecannibaleclub che dal 3 al 5 marzo 2023 ha animato il padiglione milanese.

Musica elettronica, danza, dress code, affermazione della propria identità e lotta per i diritti civili hanno rappresentato un superamento della pura scala materiale di questi Interni discomusicali, trasformandoli in luoghi di elaborazione e sperimentazione di un nuovo ecosistema (transterritoriale) del cambiamento. Questa molteplicità di tendenze e comportamenti ha sviluppato un codice esplorativo di negoziazione, di attivismo politico, spesso di riscrittura delle relazioni e dei diritti che al proprio interno l’hanno regolata.

Le cinque Disco-Installazioni, progettate dagli studenti del Laboratorio di Progettazione degli Interni guidato da Davide F. Colaci e Lola Ottolini, hanno attivato gli spazi del PAC durante gli eventi musicali serali, esprimendo quello sguardo sul presente e sul futuro della discoteca di cui il progetto è portatore.

Venerdì e sabato sera Le Cannibale ha tramutato il PAC in un club esclusivo con Daniele Baldelli, fondatore del celebre Cosmic e ritenuto il primo dj italiano. Ad affiancarlo Fabio Monesi, dj e produttore di fama internazionale.

Ospiti del sabato notte l’artista tedesca Lena Willikens, dj resident del famoso Salon Des Amateurs, la musicista e cantante giapponese Hiroko Hacci.

Foto: @carlotta_coppo 

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio 

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@castellosforzescomilano | @comune_milano presenta, da mercoledì 29 marzo a domenica 25 giugno 2023, la mostra “Showboat. Andata e ritorno”, personale dell’artista @giovannifrangi (Milano, 1959) che, dopo otto anni, torna a esporre nel cuore di Milano con un progetto espositivo a cura di Giovanni Agosti.
 
L’esposizione si snoda attraverso due ambienti d’eccezione entro le mura del Castello Sforzesco, tracciando un itinerario cronologico che restituisce un inedito scorcio della ricca produzione artistica di Giovanni Frangi. 
In mostra per l’occasione oltre cento lavori, presentati in un percorso espositivo che affianca l’ampia produzione grafica dell’artista a un corpus di volumi che ne documentano l’attività espositiva dagli anni Ottanta a oggi. Le sperimentazioni visive e tecniche esplorate nel corso del tempo sono qui completate e arricchite dalla costante attenzione che l’artista riserva nei confronti della documentazione del proprio lavoro, costruendo una potente riflessione per immagini e testi e restituendo preziose testimonianze della propria storia.
Il fil rouge del progetto espositivo prende forma nella realizzazione dei due volumi “Andata” e “Ritorno”, pubblicati dalla casa editrice Magonza.
I libri, realizzati per l’occasione, ripercorrono il percorso tracciato dalla mostra “Showboat” e ne restituiscono riflessioni, tematiche e frammenti visivi.
 
Oscillando tra sperimentazione e documentazione, tra immagini e testi, tra “andata” e “ritorno”, la mostra “Showboat” realizza una preziosa istantanea del lavoro di Giovanni Frangi, le cui due anime trovano un proprio spazio ideale nelle sale e nelle corti del Castello Sforzesco di Milano.

Foto: Giovanni Frangi, Tambac I, 2008
Courtesy l’artista

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@magonzaonline 
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@platea_palazzogaleano, associazione culturale nata nel 2020 a Lodi dall’iniziativa di un gruppo di amici appassionati di arte e architettura con l’obiettivo comune di sostenere i giovani talenti e la produzione artistica sul territorio lodigiano in un orizzonte internazionale, per festeggiare il suo secondo anno di attività presenta la seconda edizione del bando “Buon compleanno Platea!”, destinato a giovani artisti tra i 14 e i 20 anni d’età, realizzato in collaborazione con Banca Centropadana.
 
I candidati sono invitati a immaginare un poster 70x100 dedicato a Platea e ai suoi obiettivi, il vincitore vedrà la propria opera stampata in oltre 300 esemplari e affissa per le strade di Lodi, dove resterà visibile per 10 giorni, a partire dal 29 maggio 2023.

Dopo la prima campagna di affissioni ideata insieme a Banca Centropadana, che ha visto le strade di Lodi invase dall’opera di Marika Schiavi, studentessa del Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi, torna la open-call in ricordo dell’azione performativa firmata da Marcello Maloberti con cui aveva avuto inizio l’attività di Platea | Palazzo Galeano nel giugno 2021.
 
La “platea” dei partecipanti si amplia per accogliere anche le proposte di studenti di scuole d’arte e accademie attive su tutto il territorio nazionale, oltre alle candidature provenienti dal lodigiano. 
Sarà possibile proporre la propria partecipazione individuale o collettiva, caricando sulla pagina 🔗www.platea.gallery/concorso una breve descrizione del lavoro e un’immagine in formato jpeg dell’opera entro il 22 aprile.
 
La giuria di questa seconda edizione è composta dal Consiglio dell’associazione Platea | Palazzo Galeano, la giornalista e critica d’arte del Cittadino Marina Arensi, il Consigliere di Banca Centropadana Angelo Stroppa, la PR Federica Farci di PCM Studio, la curatrice Giulia Menegale e l’artista Fabio Roncato.
Il nome del vincitore sarà reso noto nell’ambito di un incontro pubblico a maggio 2023.

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@marikaschiavi @marcello_maloberti_studio 
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#PCMnews The Art and Culture Development Foundatio #PCMnews
The Art and Culture Development Foundation del Gabinetto dei Ministri della Repubblica dell’Uzbekistan (ACDF) annuncia il titolo del progetto espositivo del Padiglione della Repubblica dell’Uzbekistan alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – @labiennale di Venezia: “Unbuild Together: Archaism vs. Modernity”, curata dallo studio di architettura Studio KO. 

Il team curatoriale comprende Karl Fournier, Olivier Marty, Jean-Baptiste Carisé e Sophia Bengebara.
In risposta al tema della Biennale Architettura 2023, “The Laboratory of the Future”, il Padiglione della Repubblica dell’Uzbekistan, intitolato “Unbuild Together: Archaism vs. Modernity”, esplora i diversi orizzonti del proprio patrimonio architettonico, quali potenziali strumenti per immaginare il futuro e sfidare il concetto di modernità.

Si tratta di un progetto di ricerca incentrato sulle rovine delle Qalas, antiche fortezze della regione di Karakalpakstan, patrimonio della civiltà di Khorezm, e sulle molteplici possibilità offerte dalla terra per la costruzione, in particolare i mattoni. Il mattone, materiale universale e al contempo arcaico, costituisce l’elemento portante dell’architettura uzbeka.
In collaborazione con gli studenti di architettura e i docenti della Ajou University di Tashkent e gli artisti associati, Studio KO esplorerà la materialità dei mattoni, della terra e dell’argilla.
Alcuni mattoni nell’ambito dell’installazione saranno smaltati dell’artista e maestro ceramista uzbeko Abdulvahid Bukhoriy, uno dei pochi artigiani ancora in grado di insegnare la tecnica di lavorazione ceramica Blue Bukhara.

Foto 1: Toprak Kala view from the walls
Courtesy ACDF, Ph. ©Vyacheslav Pak
Foto 2: Sophia Bengebara in Khiva
Courtesy ACDF, Ph. ©Vyacheslav Pak
Foto 3: Studio KO
Courtesy Studio KO, Ph. ©Noël Manalili

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#PCMopening ✨ MARCH 2023 ✨ - Venerdì 3, Saba #PCMopening
✨ MARCH 2023 ✨

- Venerdì 3, Sabato 4 e Domenica 5 marzo 2023
@pacmilano presenta, nell’ambito di Milano @museocity, la mostra-evento “DISCORIVOLUZIONE” ideata con @polimi e @lecannibaleclub.

- Martedì 7 marzo 2023
“APERÇUES”, mostra personale di @ninacarini_______, a cura di Angela Madesani e @rischa_paterlini, apre negli spazi della Basilica di San Celso a Milano. 

- Mercoledì 8 marzo 2023
@pinacotecaagnelli presenta “STRIKE” il progetto espositivo dedicato all’artista Lee Lozano, a cura di @sarah.cosulich e @lucreziacalabrovisconti.
Successivamente la mostra sarà presentata alla @boursedecommerce – Collezione Pinault di Parigi.

- Venerdì 10 marzo 2023
@platea_palazzogaleano presenta la terza edizione del palinsesto espositivo dedicato agli artisti emergenti con la mostra “PLAY” dell’artista leader del nuovo programma espositivo @ra_dimartino.

- Domenica 12 marzo 2023
@palazzograssi apre al pubblico “CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo”, mostra dedicata ai capolavori fotografici recentemente acquisiti dalla Pinault Collection e provenienti dagli archivi di Condé Nast.

- Venerdì 24 marzo 2023
Fondazione @icamilano presenta “What A Fool Ever To Be Tricked Into Seriousness”, prima mostra istituzionale personale in Europa dell’artista statunitense @nathlie.provosty a cura di @_albertosalvadorii.

- Sabato 25 marzo 2023
@atipografia giunge alla sua quinta esposizione e presenta “LA CAVA DELLE NUVOLE BIANCHE”, mostra personale di @diegosolda a cura di @lucamassimobarbero.

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